Il Teatro Tirinnanzi di Legnano ospiterà, alle ore 21, Il Concerto della Fanfara dei Carabinieri del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, evento d’apertura delle cerimonie di rito del Palio di Legnano 2025
Un’occasione unica per godere delle straordinarie performance musicali della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione che incarna l’eccellenza musicale e il prestigio dell’Italia nel mondo. L’evento sarà un’esperienza indimenticabile per tutti gli appassionati della grande musica.
Tradizione in Musica
L’evoluzione della Fanfara dei Carabinieri ha radici che risalgono al 1820, un periodo che segue di qualche anno la creazione del Corpo dei Carabinieri Reali nel 1814. In quel contesto storico, furono arruolati i primi militari trombettieri, noti come “Trombetti”. Da questo nucleo primordiale emerse gradualmente nel corso degli anni la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia”, che nel 2014 assunse l’odierna denominazione. Pur conservando il termine “Fanfara” per rispettare la tradizione militare, la formazione attuale abbraccia una configurazione più ampia, quella di un’orchestra di fiati, comprendendo anche legni e percussioni.
La Fanfara non si limita solo a svolgere i tradizionali compiti durante parate, cerimonie e tattoo militari, ma si impegna anche in un’intensa attività concertistica. Il suo repertorio spazia dalle marce militari ai brani classici, moderni e contemporanei. Questo ensemble rappresenta spesso l’Italia nel mondo, partecipando a tournée in diverse nazioni, tra le quali ricordiamo Germania, Spagna, Francia, Bulgaria, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Cina e Canada.
In modo non convenzionale per un gruppo musicale di carattere militare, la Fanfara ha preso parte a importanti festival di Jazz e Soul, collaborando con cantanti e strumentisti di fama internazionale. La Fanfara è composta da una oltre trenta musicisti provenienti da vari conservatori italiani ed è diretta dal Maresciallo Capo Andrea Bagnolo. Laureato in “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati”, “Direzione d’orchestra di fiati”, “Musica d’uso”, “Musica Applicata” e “Composizione”. Il direttore ha iniziato a studiare pianoforte fin da bambino e si è successivamente appassionato al jazz e alla composizione. Membro della SIAE dal 2003, vanta un notevole portfolio di brani originali e arrangiamenti per varie formazioni, pubblicati da diverse case editrici.
