Collegio dei Capitani
L’atto di nascita del Collegio dei Capitani e delle Contrade – 16 marzo 1955 – porta la firma di nove legnanesi: Enzo Pagani, Ennio Buttini, Davide Casero, Alberto Gianazza, Alfredo Lamperti, Dario Oldrini, Angelo Raimondi, Cesare Sironi e Guido Piero Conti (cancelliere).
La prima sede furono due locali della ex sacrestia della chiesa di Sant’Ambrogio; fu poi ospitato dalla Famiglia Legnanese per poi trasferirsi nella prestigiosa sede del vecchio palazzotto patrizio dei Cornaggia in via Giulini. Nel 1993 l’Amministrazione gli assegnò una sistemazione provvisoria nell’edificio della scuola De Amicis, prima di destinare al sodalizio l’attuale sede stabile nel “ Cenobio “ del Castello Visconteo.
Il sodalizio si propone di unire in solidità di propositi ed intenti le Contrade di Legnano tramite i loro Gran Priori e Capitani, esaltare le tradizioni storiche e culturali della Città e, con le Contrade che rappresenta, promuovere con la Famiglia Legnanese ed il Comune il Palio di Legnano.
Ha inoltre lo scopo di conservare e divulgare le memorie e i documenti storici, gli studi, le pubblicazioni relative alle tradizioni cittadine, promuovere ogni manifestazione atta alla sempre maggior conoscenza della Città e delle sue Contrade, esaltandone il prestigio e difendendone gli interessi.
Il Collegio ha assunto il motto “in corde concordes, in pugna pugnantes” ed ha come insegna ufficiale il Gonfalone con i colori bianco e rosso della Città di Legnano, con al centro il profilo della Croce di Ariberto da Intimiano e verticalmente ai lati gli otto stemmi delle Contrade Cittadine.
Il sodalizio è presieduto dal Gran Maestro, eletto ogni due anni , nel corso dell’assemblea sociale (denominata “tornata”) durante la quale vengono altresì nominati il vice Gran Maestro e gli otto Consiglieri del Direttivo, oltre ai revisori dei conti ed ai probiviri.
Dalla fondazione si sono succeduti alla guida del Collegio dei Capitani e delle Contrade come Gran Maestri Pino Mocchetti, Davide Casero, Primo Rabuffetti, Oreste Albertalli, Roberto Caironi, Enzo Pagani, Giuseppe Prandi, Gianni Solbiati Bellini, Mario Pighetti, Marco Ciapparelli, Virginio Poretti, Norberto Albertalli, Alberto Romanò, Romano Colombo, Alberto Oldrini, Giuseppe la Rocca e l’attuale Gran Maestro Raffaele Bonito.