Motto: Oderint dum Metuant
Il simbolo della Contrada è lo Staffile.
Il Borgo di Sant’Ambrogio è l’antico rione di Legnano, che si è sviluppato con la città medievale. Un tempo era conosciuto come “borgo di maragàsc”, che significa stelo di granoturco, a ricordo delle sue origini agricole.
I colori della Contrada sono il giallo, simbolo dell’oro, e il verde del rame antico, che ricordano il leggendario tesoro di Leone da Perego, murato sotto l’altare della chiesa di Sant’Ambrogio, scomparso dopo la sua morte nel 1257 e mai ritrovato.
La leggenda che aleggia sulla Contrada di Sant’Ambrogio è particolarmente tenebrosa. Vi era un vecchio demonio che aveva la strana abitudine di farsi vedere nel rione una volta l’anno il giorno 9 febbraio. Era singolare nell’abbigliamento: indossava un lungo e logoro mantello verde scuro su un corpo giallo color zolfo.
Dopo aver attraversato le vie del rione soffiando come un mantice e lasciando ampie tracce sulla neve, penetrava nella sacrestia della chiesa e vi prelevava un candelabro che, al contatto con le sue mani, si torceva come una serpe.
Con il suo prezioso bottino il diavolo usciva trionfante e scompariva nella notte gelata accompagnato da un fragore di catene e tuoni. Il parroco, stanco, pensò ad uno stratagemma: infilò nella serratura della porta una coroncina del rosario così che quando il diavolo tentò di aprire con una delle sue mille chiavi false incontrò l’ostacolo e fu costretto a levarlo con le dita.
Ma non appena toccò la coroncina benedetta, il diavolo cominciò a tremare, dibattersi ed alla fine si sgonfiò come un palloncino. I parrocchiani trovarono, la mattina dopo, la sua pelle gialla, secca come quella di un ramarro, stesa sul manto verde aperto sulla candida neve gelata.