Aperitivo con Coppi

San Bernardino: una serata per il “campionissimo” ospite il figlio Angelo Faustino Coppi. Un evento in collaborazione con U.S. Sportiva Legnanese
Fausto Coppi, il corridore che più ha affascinato gli sportivi italiani rivive al Maniero Biancorosso. Una serata per rendere omaggio all’Airone di Castellania. Ospite della serata il figlio del campionissimo, Angelo Faustino Coppi per la presentazione del suo libro “Un’altra storia di Fausto Coppi”. Dialoga con l’autore il critico d’arte Dott. Filippo Timo.
Il 15 settembre 1919, a Castellania, nasceva Fausto Coppi. Intramontabile leggenda del ciclismo. Una vita sempre in fuga, solo al comando.
La Contrada San Bernardino, commissione cultura, con la collaborazione di Titti Solbiati Bellini, ha organizzato questa serata di celebrazione del centenario della nascita che ha visto la partecipazione di appassionati di ciclismo di ogni età. Dopo la visita alla sede dell’U.S. Legnanese in Via Quadrio a Legnano, la serata dedicata al campionissimo è proseguita in Contrada.
Un’apericena, preparato dai cucinieri NBS, ha accolto i numerosi intervenuti che non hanno voluto mancare a questo appuntamento con la storia.
Un mito quello di Coppi, mai esaurito. Ce lo ricorda anche il Dottor Filippo Timo nel suo dialogo- chiacchierata con il figlio del campionissimo, Faustino Coppi.
Dopo il saluto del Gran Priore Alessandro Moroni e del Presidente dell’U.S. Legnanese, Luca Roveda, soddisfatto per la bella riuscita dell’evento, è iniziato il racconto nel centenario dalla nascita dell’”Airone di Castellania”.
“Un’altra storia di Fausto Coppi”, è una raccolta di lettere scritte da Faustino, come dedica al suo papà, mancato il 2 gennaio del 1960 quando Faustino aveva solo quattro anni.
Un racconto di emozioni e di sentimenti, in ricordo di un campione dalla straordinaria umanità che, insieme allo storico rivale Gino Bartali, fecero del ciclismo una festa: la festa Italiana.
Ostacoli, difficoltà, aneddoti si susseguono per tutta la serata, proprio come nella vita del Campionissimo. Celebre fu la storia d’amore con la Dama Bianca, Giulia Occhini, da cui nacque Faustino Coppi.
Oggi come allora, ci ricorda Filippo Timo, i tifosi continuano ad amarlo per il suo straordinario esempio di perseveranza e carattere.
Fausto è ancora lì, solo al comando e primo anche nel ricordo degli sportivi.​