Secondo incontro culturale Contrada Sant’Ambrogio

La serata di venerdì 7 febbraio, per il secondo incontro culturale, Musica e ricette per l’anima e per il corpo. Tra suoni e cura personale la vita di Ildegarda, ha riscosso un grande successo.

Presso il maniero di Sant’Ambrogio, il relatore della serata, Paolo Colombo, compositore, direttore e studioso della phoné, ideatore della Fonopedia, ci ha portato alla scoperta di Hildegarda di Bingen, monaca benedettina, mistica e profetessa, ma anche cosmologa, guaritrice, linguista, naturalista, filosofa e probabilmente la prima donna musicista e compositrice nella storia cristiana, nonchè santa.
Sala gremita, quindi, per conoscere le teorie filosofiche, musicali e mediche antiche, e persino ermetiche della Santa.
La musica, secondo Ildegarda, ricrea sulla terra l’armonia perduta e prefigura quella della fine dei tempi. La musica, nella cultura medievale, era una delle arti liberali perché “liberava l’anima dai vincoli stretti del corpo” e apparteneva al gruppo delle scienze matematiche come l’astronomia e la geometria.

Singolare e diversa è invece la forma dell’esposizione scelta da Ildegarda, la visione: la narrazione potentemente visuale le è dettata, dichiara, da un rivelazione inviatale dalla Voce, o dalla Luce. In essa «vede e custodisce nella memoria», sperimenta e conosce la verità. Il suo stile si compone sontuosamente fra immagini, colori e simboli.
Il suo messaggio, legittimato dall’Alto, le assicurerà un‘autorità sempre più indiscussa, fino a permetterle, nelle sue lettere, di dialogare con i potenti della terra e i dotti del suo tempo.

Prossimo appuntamento con l’incontro culturale, Sabato 07 marzo, in occasione con la festa della donna, con la cena medievale, ossia con le ricette hildegardiane.