Con un rapido ed accurato intervento, questa mattina, venerdì 15 dicembre, i tecnici della ditta Sabbadini di Fontanella (BG) hanno rimontato al loro posto le quattro campane della Chiesetta di San Bernardino.
Così come è stato lungo l’iter autorizzativo, breve invece il periodo per il ripristino della loro funzionalità. Soltanto tre settimane dallo smontaggio per completare l’opera.
L’intervento, di cui si è fatta carico la Contrada S.Bernardino con il contributo della Fondazione Ticino Olona, è consistito nella rimozione delle campane, nella riforgiatura dei battenti, nella costruzione di un nuovo telaio di sostegno, nella predisposizione dei nuovi perni di rotazione e nella sostituzione delle ruote di movimento, pronte per una futura automazione elettrica.
Un progetto reso possibile dalla collaborazione della Società Arte e Storia e dello Studio di architettura Turri, nonché dalla collaborazione della Parrocchia San Paolo. Degno di rilievo l’intervento fondamentale della Associazione culturale Polaris, composta da uomini di contrada, che ha svolto il ruolo di ente facilitatore versando il contributo in conto patrimonio richiesto dalla Fondazione ed ha reperito le risorse finanziarie necessarie.
Dopo la ricollocazione delle campane, in un prossimo futuro la celebrazione di una Santa Messa sancirà ufficialmente il ritorno al loro posto e alla loro funzionalità, ma già stamani sentire il loro suono ha generato una grande emozione in coloro che si sono impegnati per la realizzazione del progetto.