DA VENERDì 2 FEBBRAIO A DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018
Festa della Candelora
Sagra popolare del “CARU MI CARU TI”
La Candelora a Legnarello è conosciuta anche come la Sagra Popolare del “Caru mi, Caru ti” e quella di questo primo weekend di Febbraio è stata proprio una festa di popolo.
Come da antica e consolidata tradizione i festeggiamenti sono iniziati Venerdì 2 Febbraio. Il coro sinfonico, il coro delle voci bianche e l’orchestra dell’Accademia Amadeus, diretti dal Maestro Marco Raimondi, hanno presentato un programma particolarmente apprezzato da tutte le persone che hanno affollato la Chiesa Parrocchiale del Santissimo Redentore.
Sabato sera, oltre duecentocinquanta contradaioli, hanno voluto essere presenti all’immancabile cena per stringersi intorno alla Reggenza a dimostrazione del calore e della passione che anima i cuori giallorossi. Ospite d’eccezione il fantino Giovanni Atzeni detto Tittia che, con la semplicità che da sempre lo contraddistingue, è rimasto ancora una volta meravigliato dell’accoglienza riservatagli in una sala d’armi in cui ha potuto ammirare tutti i trofei conquistati, grazie a lui, negli ultimi tre anni.
Domenica, una bellissima giornata di Sole ha fatto da cornice alle tante bancarelle che hanno animato Piazza Santissimo Redentore e Via Dante come non accadeva da tempo, preludio al pranzo in Maniero, alla distribuzione di The e Vin Brulè a cura del Gruppo Alpini di Legnano e all’esibizione degli “Sbandieratori e Musici Città di Legnano” proprio a sottolineare la collaborazione della Contrada con le varie realtà del territorio locale.
Il tutto in attesa di un pomeriggio indimenticabile con l’arrivo dell’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini accolto sul sagrato da un felicissimo Don Giuseppe e in chiesa da numerosi fedeli. Suggestiva la Cerimonia di Investitura Religiosa con il Gran Priore Alessandro Mengoli, il Capitano Stefano Cambrai, la Castellana Lucia Alli e lo Scudiero Andrea Castiglioni, affiancati dalla Gran Dama Clara Casati Colombo, visibilmente commossi nel ricevere i simboli della loro autorità dallo stesso Arcivescovo che ha sottolineato l’importanza della festa come occasione per guardare il prossimo con occhi diversi, senza pregiudizi e ha apprezzato l’attività svolta dalle Contrade con una particolare attenzione al sociale come dimostra il Premio della Bontà consegnato a chi dedica la propria vita a sostegno degli altri e attribuito quest’anno alla signora Biaggio Santuzza Masetti della Parrocchia dei Santi Magi (Olmina).
Nei discorsi ufficiali della Reggenza non sono mancati i ringraziamenti a tutte le persone che permettono alla Contrada di Via Dante di essere particolarmente attiva tutto l’anno grazie a un connubio particolare tra giovani, meno giovani e non reggenti che hanno saputo trasmettere di generazione in generazione quel senso di appartenenza che contraddistingue i contradaioli di Legnarello.
Un pensiero è stato rivolto anche a tutte le autorità presenti (il Supremo Magistrato e Sindaco della Città di Legnano, il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, il Cavaliere del Carroccio, il presidente della Fondazione Famiglia Legnanese) che si adoperano quotidianamente alla crescita del Palio affinché possa diventare sempre più una manifestazione della città, per la città.
La giornata non poteva non chiudersi con una menzione particolare a quello che in casa giallorossa è considerato un contradaiolo davvero speciale: il parroco Don Giuseppe Prina per aver avuto sin dal primo giorno del suo insediamento a Legnanello l’intuizione e la lungimiranza nel capire quanto sarebbe stata importante la cooperazione tra Parrocchia e Contrada. Una collaborazione che in tutti questi anni ha consentito di fare tante cose belle insieme.
Sito Contrada Legnarello: www.contradalegnarello.it