IL SUPREMO MAGISTRATO DEL PALIO RESPINGE LE DIMISSIONI DEL CAVALIERE DEL CARROCCIO30 maggio 2011

Legnano, 30 maggio 2011. «Anche in questa occasione Gianni Centinaio ha dimostrato la sua grande serietà e correttezza» commenta Lorenzo Vitali, Supremo Magistrato del Palio «Comprendo le reazioni, anche molto accese, di chi ha subito un torto, ma sono convinto di fare il bene del Palio chiedendo a Gianni Centinaio di restare». Questa mattina, il Cavaliere del Carroccio Gianni Centinaio ha presentato al Supremo Magistrato del Palio le proprie dimissioni: «Nell’assumermi ogni responsabilità per l’inadeguatezza nella scelta del mossiere, anche se a suo tempo avallata da tutti i capitani, si conclude oggi la mia esperienza di Cavaliere del Carroccio non tanto per la richiesta avanzata pubblicamente da una Contrada, ma nel rispetto coerente dei principi su cui è impostata la mia persona. Ringrazio il Dr. Vitali e tutto il suo Staff per l’affetto e la vicinanza dimostratami ed il Dr. D’Urso per la preziosa collaborazione». Gianni Centinaio «Conoscendo Gianni e la sua correttezza, mi aspettavo queste dimissioni. Confido però che il Cavaliere riveda la sua decisione» prosegue Vitali «Il suo lavoro di questi anni è stato e resta encomiabile da ogni punto di vista, sia per quanto riguarda la sicurezza in campo, sia per ciò che concerne l’armonia del lavoro fra tutti i soggetti coinvolti. Ogni sua scelta è stata effettuata nella convinzione di operare al meglio per la crescita del nostro Palio e nello svolgere il suo delicato e fondamentale compito ha dimostrato professionalità e dedizione assolute. In tutti gli ambiti a volte accade che le prestazioni siano inadeguate, anche da parte di persone con un curriculum eccelso. Non si può attribuire al solo Cavaliere la cattiva performance del mossiere, che – sulla carta – aveva requisiti ed esperienza tale da renderlo adeguato all’eccellenza della nostra manifestazione. Pur comprendendo le reazioni di alcune contrade e le giustificate proteste espresse a caldo, credo sia giusto prendere con calma decisioni ponderate. Abbiamo ancora parecchia strada da fare per raggiungere nuovi importanti traguardi e il mio desiderio è di percorrere questa strada, con l’aiuto di tutti e ancora insieme a Gianni Centinaio».