Il salotto virtuale della Nobile ha aperto le sue porte al mondo della fotografia

Sabato 2 maggio si è svolto il quarto appuntamento virtuale de Il Salotto della Nobile

Per l’occasione incentrato sull’ormai quarantennale tradizione dei calendari di Contrada e che ha
visto come ospiti un trio di talentuosi professionisti : Ugo Zamborlini, il legnanese Carlo Mari e lo scudiero Diego Molaschi, che nonostante la giovane età vanta la realizzazione di cinque
calendari per la Nobile.

A moderare il gran priore non reggente Roberto Clerici, che ha aperto il salotto ripercorrendo la storia del termine « calendario », dalle origini all’attuale calendario gregoriano.
La parola è stata lasciata quindi ai fotografi che, accompagnati dallo scorrere dei loro scatti più rappresentativi e da immagini inedite tratte dai backstage, hanno regalato agli spettatori
una panoramica a 360° della professione, condita da numerosi aneddoti e impreziosita da riflessioni e punti di vista dettati dai loro differenti background.
« La passione è ciò che fa muovere tutto » – ha osservato Roberto Clerici, offrendo agli ospiti lo spunto migliore per raccontare le modalità con cui si sono avvicinati alla fotografia e la loro
evoluzione nel corso degli anni come artisti e come professionisti.

A unire le loro storie un sottile filo rossobiancorosso : la realizzazione di calendari di Contrada.
Un’occasione imperdibile per ripercorrere la storia di un’opera che ogni anno si ripropone di raccontare la Nobile, il Palio e la città di Legnano con grande cura e dovizia di particolari, ma
con la costante ricerca di nuovi punti di vista

Un viaggio attraverso 40 anni di storia, un racconto per mezzo degli occhi e degli obiettivi dei tre ospiti del salotto : dalla pluriennale collaborazione con Zamborlini – emozionato nel ricordare gli scatti realizzati nel 2009 al museo Pagani e dedicati alla nostra sfilata storica – all’unica ma significativa e realistica opera di Mari, « La vita al tempo del 1176 », fino ad
arrivare all’ultimo lustro interamente ad opera dell'attuale Scudiero, che ha voluto sottolineare il suo desiderio di passare un giorno il testimone ad un altro giovane contradaiolo accomunato dalla sua stessa passione.

Sabato 9 maggio alle 17.00, vi aspettiamo per il quinto appuntamento dal titolo « Il cavallo in famiglia » , per scoprire il mondo del Palio dal punto di vista dei proprietari dei cavalli che
hanno scritto la storia.