Il Medioevo ritorna a Legnarello9 febbraio 2018

VENERDì 9 FEBBRAIO 2018 – ORE 20.45
Isotta, Belzebù e Sorella Morte.
Il Medioevo tra contaminazione e modernità.

Venerdì 12 Gennaio 2018 prende il via l’undicesima edizione delle conferenze organizzate e promosse dalla Contrada Legnarello.
Il tema scelto quest’anno è curioso e affascinante già dal titolo: “Isotta, Belzebù e Sorella Morte. Il Medioevo tra contaminazione e modernità”.
Per cinque incontri, tutti di Venerdì alle ore 20.45 presso il Maniero (Via Dante Alighieri 21 – Legnano), il pubblico potrà approfondire temi e argomenti legati al Medioevo nel solito stile divulgativo che contraddistingue le serate giallo-rosse. Cinque accademici rinomati che mostreranno come l’epoca buia fu tutt’altro rispetto a quello che comunemente ci immaginiamo.
Dal teatro, alla morte, passando per furti e migrazioni di popoli; un calendario vasto e articolato che mostrerà quanto il Medioevo fosse un’epoca ricca di scambi e inventiva; spesso anche… pericolosi.

Come negli anni scorsi, continua la collaborazione con le scuole superiori del territorio. Gli studenti che parteciperanno agli incontri, firmando un apposito registro di presenza, potranno ricevere un attestato di frequenza utilizzabile per il riconoscimento dei crediti formativi.

Venerdì 9 Febbraio 2018
Kung-Fusion. Quando i lucchesi parlavano cinese
Relatore: Gian Luca Bovenzi, indipendent scholar
Peonie, garofani, melograni, senmurv, draghi, fenici e scritte cufiche. Motivi desunti dai vocabolari ornamentali del Vicino e Lontano Oriente, adottati e ripresi dai tessitori italiani. Un continuo e complesso scambio di idee, motivi decorativi e tecniche che, fra Duecento e Trecento, coinvolge le arti suntuarie, ponendo il lontano e sconosciuto Oriente come una inesauribile fonte di ispirazione, da cui attingere inediti disegni e nuove tecniche, arrivando a bordare con scritture cufiche o pseudo cufiche il manto della Madonna.

NOVITÀ
La serata sarà introdotta da Amanda Colombo (Galleria del Libro – Legnano) che presenterà un romanzo incentrato sul tema della conferenza.
Inoltre grazie a Sa.Ga. Multimedia s.r.l. (Legnano) l’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Contrada: www.facebook.com/contradalegnarello21/

GIAN LUCA BOVENZI
Storico del tessuto.
Dopo la laurea in Lettere Moderne, dedicata ai Paramentali di Giuliano e Domenico della Rovere (relatrice Elena Brezzi Rossetti), conseguita presso la facoltà di Lettere e filosofia di Torino, si è dedicato allo studio dei tessili e dei ricami, prendendo parte ai progetti di schedatura sul territorio e collaborando con alcuni musei piemontesi, valdostani e lombardi.
I suoi studi sono confluiti presso cataloghi di mostre allestite in Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia e volumi dedicati al panorama artistico del nord Italia.
Dal 2012 è membro del CIETA di Lione.
Collabora stabilmente con il Museo Palazzo Morando – Costume Moda Immagine di Milano dove attualmente è curatore della mostra “Outfit ‘900. Abiti per le grandi occasioni nella moda di Palazzo Morando”.

Romanzo della serata
LA DAMA E L’UNICORNO di Tracy Chevalier, ed. Neri Pozza (2003)
Jean Le Viste, gentiluomo le cui insegne sono ovunque tra i campi e gli acquitrini di Saint-Germain-des-Prés a Parigi, in un giorno del 1490 affida a Nicolas des Innocents, pittore di insegne e miniaturista, il compito di ornare il salone della sua casa con arazzi immensi che raffigurino la battaglia di Nancy, con cavalli intrecciati a braccia e gambe umane, picche, spade, scudi e sangue a profusione. Alla vista però di Claude, la giovane e bellissima figlia del gentiluomo, e in seguito agli ordini perentori della padrona di casa, Geneviève de Nanterre, Nicolas decide di cambiare il soggetto dei suoi arazzi: non più cavalli, elmi o sangue, ma una dama e un unicorno, simboli della seduzione, della giovinezza e dell’amore. Attraverso la magia della narrazione, La dama e l’unicorno ci conduce davanti ai sogni, ai desideri e alle speranze che, alla fine del XV secolo nel nord della Francia, hanno generato una delle opere più misteriose e seducenti della storia dell’arte.

Durante l’ultima serata, Venerdì 23 Marzo 2018, sarà possibile acquistare il volume edito da Lubrina Editore che raccoglie i contributi del ciclo di conferenze del 2017 dal titolo “Draghi, calzamaglie e cinture di castità. Il medioevo tra realtà e fantasia” (Testi di Alessio Francesco Palmieri-Marinoni, Sara Piccolo Paci, Silvia Malaguzzi, Lucia Miazzo, Gian Luca Bovenzi).

Per partecipare non è necessaria la prenotazione.
Ingresso gratuito.

Informazioni relative ai sei incontri: www.paliodilegnano.it/news/il-medioevo-ritorna-a-legnarello/
Sito Contrada Legnarello: www.contradalegnarello.it